MARTEDI' 21 FEBBRAIO

Oggi è Martedì 21 Febbraio 2023 della terza settimana di Febbraio e ottava di questo anno.

Il sole sorge alle 6:56e tramonta alle 17:50

La luna tram. 19:24 e sorge alle 07:54

La prossima luna piena ci sarà 7 Marzo


IERI AVVENNE


IDEATO IL SIMBOLO DELLA PACE


L'idea (21 febbraio 1959)fu di un grafico britannico Gerald Holtom che il ebbe come riferimento l'alfabeto nautico, dal codice semaforico ( soprattutto le lettere N e D) in quanto le iniziali di Nuclear Disarmament, che abbinate come vedete dal disegno formano lo schematizzato del simbolo in questione.

Un segno qualsiasi, quasi elementare ma di una forza attraente e carismatica tanto da divenire in poco tempo icona di ogni lotta pacifista e di libertà dei diritti umani, un segno facile e di facile riproduzione tale da non essere mai stato registrato legalmente e di cui non esistono perciò diritti d'immagine, una decisione naturalmente desiderata, proprio perchè fosse libero d'uso e di facile comprensione. Un linguaggio divenuto comune tanto da essere definito patrimonio dell'umanità.

La prima apparizione pubblica fu durante la marcia di Aldeermaston in Inghilterra contro uno stabilimento di armi nucleari, poi divenuto anche simbolo dell'antimilitarismo tanto da divenire infatti icona delle generazioni degli anni '60. In un secondo tempo, l'autore stesso del “logo” confidò che la sua idea d'origine aveva trovato ispirazione da un famoso quadro di Goya “Il 3 Maggio 1808”.

Immagine puzzle da web:



PRIMO CONTAGIO DI COVID A CODOGNO


Un evento che tutti vorremmo dimenticare e che ancora non riusciamo a liberarcene. Era la sera del 20 febbraio del 2020 quando un uomo di 38anni si reca al pronto soccorso della sua cittadina, Codogno, perchè affetto da una grave polmonite ma subito gli viene riconosciuta la sintomatologia simile e purtroppo verificabile al Covid 19 (era il mattino dopo ovvero il 21 febbraio). Era il primo caso in Italia non riconducibile a un rientro dalla Cina e perciò, se fino ad allora, come tutti avevamo sperato, non pensavamo a un'epidemia globale, questo fatto gettò immediatamente la disillusione completa. C'era bisogno di scoprire e cercare il famoso paziente 0 per poter così ricostruire la catena di contagio. Il paziente 0 non fu mai trovato ma da quel fatidico giorno in Italia e poi nel mondo intero cambiarono molte cose e morirono molte persone, (Codogno ebbe il tragico appellativo di “Capitale di morti”).Una storia colorata di nero che ancora ci sta accanto anche se pare che siano soltanto sfumature grigie.

Immagine web:



L'ULTIMO PAPPAGALLO DELLA CAROLINA SI ESTINGUE


L'ultimo piccolo pappagallo del Nordamerica, un parrocchetto della Carolina, morì in uno zoo, in cattvità, il 21 febbraio del 1918 e nel 1939 fu dichiarata la sua totale estinzione. Dai primi studi sul fenomeno che fu di un'intensità e velocità tali da lasciare stupiti pure gli addetti ai lavori, l'estinzione fu attribuita a un fattore umano, infatti questo bellissimo uccello era ricercatissimo e cacciato per l'uso delle sue bellissime piume che venivano utilizzate per la decorazione di capelli. Ma le ricerche sono ancora al vaglio, anche perchè sono sicuri che ci sia una motivazione molto più scientifica in quanto l'estinzione ebbe un processo molto brusco e alquanto veloce.

Immagine web:


DA MENZIONARE


MUORE PAPA GIULIO II


Nacque ad Albisola superiore presso Savona il 5 dicembre del 1443 come Giovanni della Rovere da umile famiglia. Entrò nell'ordine francescano studiando giurisdizione ma la fortuna lo abbracciò per merito dello zio generale dello stesso ordine di frati, Francesco della Rovere, che diverrà papa come Sisto IV e che nel 1471 premierà Giuliano nominandolo cardinale in San Pietro a Vincoli per la sagacia e audacia nello sgominare una forte rivolta in Umbria e aver sottomesso Niccolò Vitelli che spopolava a Città di Castello. La maestria militare di Giuliano ebbe a riconoscersi anche sotto il pontificato di Innocenzo VIII quando riuscì a respingere il magistrale assalto alle porte di Roma da parte degli Aragonesi.

Purtroppo nel 1492 un suo acerrimo nemico, Rodrigo Borgia, fu eletto papa come Alessandro VI e lui dovette fuggire in esilio ad Avignone, ma alla sopraggiunta morte del papa incoraggiò lui stesso Carlo VIII perchè scendesse in Italia e conquistasse il Napoletano.

Nel 1503 salì al trono pontificio con l'appoggio determinante dei cardinali spagnoli e soprattutto di Cesare Borgia a cui aveva promesso il capitanato generale della Chiesa con annessi possedimenti della Romagna, promessa che ritirò subito appena divenuto papa Giulio II facendogli guerra e estorcendogli totalmente la Romagna. Questo papa “guerriero”, si schierò addirittura contro la grande Repubblica Veneziana facendosi promotore della Lega di Cambrai riuscendo a togliere Ravenna ai Veneziani, Bologna la unì allo stato pontificio scacciando i Bentivoglio e sottomettendo i Baglioni a Perugia.

Nel 1506, tramite il V Concilio Lateranense, riuscì a far emanare una bolla contro lil commercio peccaminoso di beni sacri, la simonia, ma fu una bolla molto controversa in quanto egli stesso finanziava la basilica di San Pietro “vendendo” indulgenze, una contestazione che fece crescere e maturare le ire di Martin Lutero e di Erasmo da Rotterdam.

Ma fu anche il papa che valorizzò artisticamente Roma, in quanto accentratore e vanesio, radunò presso di se i maggiori artisti del tempo come il Bramante a cui affidò la ricostruzione del Vaticano, a Raffaello ( suo eccellentissimo pittore e amico) che fece affrescare le cosiddette Stanze e soprattutto la camera del papa lui medesimo, e a Michelangelo (per nostra fortuna) che dette incarico di affrescare la volta della Sistina, e fu anche colui che pose la prima pietra della nuova Basilica di San Pietro.

Il Papa “Terribile” come veniva soprannominato al suo tempo, il 21 febbraio del 1513, a causa di un'altissima febbre causatagli dall'infezione “lue”, morì.

Nel 1527 la sua tomba fu profanata e le spoglie trafugate dai Lanzichenecchi e nel 1610 i pochi resti rimasti furono traslate nella cappella di famiglia in Santa Maria del Popolo ma poi raggiunsero il mausoleo che lui stesso aveva desiderato e che a Michelangelo costò un arduo tormento di vita, ovvero in quel maestoso progetto in San Pietro in Vincoli.

Immagine web: Raffaello Sanzio - Ritratto di Giulio II



IL DELITTO DI NOVI LIGURE


Era il 21 febbraio del 2001 quando il telegiornale annunciò un atroce fatto di cronaca avvenuto nella riservata cittadina in provincia di Alessandria, Novi Ligure, che sconvolse gli italiani per la ferocia di come era stato attuato (ben 96 coltellate) e per i soggetti che vi avevano trovato morte, una madre di 42 anni Susi Cassini e suo figlio dodicenne Gianluca. A scoprire la terrificante scena, la madre stesa sul pavimento a piano terra mentre il fratellino nella vasca da bagno del piano superiore, e darne l'allarme fu la figlia sedicenne Erika che disse di essere fuggita a un attacco da parte di sconosciuti aggressori che si erano introdotti in casa armati di coltelli.

Ma l'atrocità del caso non fu mai tanto terrificante quanto lo fu poi l'amara e straziante verità che scosse gli animi già turbati di tutti gli Italiani, una verità che nessuno avrebbe mai voluto fosse realtà, ovvero che il fatto fosse stato compiuto dagli allora minorenni Erika la figlia sedicenne con il suo fidanzatino Omar di 14 anni.


Immagine web:



IL SANTO DEL GIORNO


SAN PIER DAMIANI


Settimo figlio di una famiglia semplice nacque a Ravenna nel 1007 e alla morte dei genitori si trovò a vivere con uno dei suoi fratelli che purtroppo lo maltrattava e picchiava. Mosso da pietà, un altro fratello, Damiano, arciprete, lo prese sotto la sua custodia e lo fece studiare . Fu in ringraziamento a questo fratello che Pier usò come cognome il nome del fratello, Damiano.

Divenne insegnante preso l'università di Padova e fu poi monaco nel monastero camaldolese di Fonte Avellana dove diede inizio alla sua grande avventura, ovvero alla sua grande dedizione di riformatore della Chiesa. Nel periodo in cui viveva Pier Damiani, la Chiesa attraversava un momento disastroso, subissata da un'enormità d'eresie e nascite di infiniti scismi, la simonia che spopolava e l'assoluta mancanza di rigore per coloro che affrontavano il celibato per “devozione”. Fu papa Alessandro II che volle a Roma questo studioso e esperto per fa si di trovare una soluzione a tutte queste problematiche. Divenne vescovo di Ostia e poi cardinale e fu con papa Gregorio VII che trovò soddisfazioni e approvazioni del suo fare.

Ritornò poi a Ravenna e infine il 21 Febbraio del 1072 a Faenza trovò la morte. Venerato da subito come Santo nel 1828 Leone XII lo proclamò dottore della Chiesa per l'importanza e la quantità dei suoi scritti.

Immagine web:



PENSIERI, MASSIME E AFORISMI


Il sentimento della salute si acquista soltanto con la malattia.”


Georg Christoph Lichtenberg


Gioia, moderazione e riposo sbattono l'uscio sul naso del dottore.”

Longflellow – From Freidrich von Logau


Che non può nu'alma ardita

se in forti membri ha vita?”


Giuseppe Parini – Odi, L'educazione



UN FIORE AL GIORNO


SALUTE – RADICCHIO ROSSO


Sono folle di te, amore
che vieni a rintracciare
nei miei trascorsi
questi giocattoli rotti delle mie parole.
Ti faccio dono di tutto
se vuoi,
tanto io sono solo una fanciulla
piena di poesia
e coperta di lacrime salate,
io voglio solo addormentarmi
sulla ripa del cielo stellato
e diventare un dolce vento.


Alda Merini – Alla tua salute, Amore mio!


Immagine web:




Segni zodiacali del mese: Pesci dal 20/2 al 20/3


Ariete dal 21/3 al 19/4



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