ACCADDE OGGI

DOMENICA 22 GENNAIO

ALMANACUS DELLA DOMENICA


Oggi è Domenica 22 gennaio 2023 della Quarta settimana di questo mese e di questo anno.

Il sole sorge alle 7:30 e tramonta alle 17:12

La luna tram.17:54 e sorge alle 08:22

Fase Lunare : Luna Nuova

La prossima luna piena ci sarà il 5 Febbraio



SCOPRIRE L'ITALIA


CASTELL'ARQUATO (PC)


Il borgo medievale di Castell'Arquato sorse in periodo romano come fortezza e poi in periodo imperiale divenne un piccolo capoluogo rurale atto a controllare le vie di comunicazine dell'Emilia.

Il caratteristico centro storico è tutto raccolto nella piazza principale sita nella parte alta del paese e ha notevoli monumenti come la Collegiata, il Palazzo del Podestà , il Torrione farnese, la porta di Sasso e il palazzo del Duca. Ma quello che sovrasta e domina il paese è la fastosa rocca, voluta dal signore Visconti tra il 1432 e il 1349. Circondata da un fossato attraversato da due ingressi, interamente elevata in laterizio e con le quattro torri quadrate poste ai vertici dei quattro lati, offre uno spettacolo da mozzafiato, per gli amanti del periodo medievale e per tutti coloro che vogliono guastarsi una proprietà che un tempo era di difesa e di prestigio.

La meraviglia pura è che dopo aver percorso un sistema di scale per raggiungerla, si domina dal loco un vasto e immenso panorama che si apre su tutta la valle dell'Arda. All'interno poi si può rivivere il fascino medievale ammirando i costumi, scoprire l'economia del tempo e della zona, l'organizzazione sociale, e tanto altro nel Museo multimediale che è ospitato, o anche avere la fortuna di assistere a una dimostrazione di combattimento medievale secondo le regole cavalleresche offerta dalla scuola d'arme del posto. Un borgo da non perdersi assolutamente.


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APPUNTI PER UNA LETTURA


GEORGE ORWELL – LA FATTORIA DEGLI ANIMALI


In questa utopistica avventura, lo scrittore ci porta a riflettere di come una società possa subire, nonostante tutte le lotte, il dominio dei più che solitamente sono anche i più cruenti e “ignoranti”. E' una critica sarcastica al mondo intero, e al tempo stesso una gustosa favola dal monito e dalla morale più incisivi delle favole Esopiane o di Fedro. Una lettura davvero “facile” e al tempo stesso “impegnativa”. Facile per il metodo di scrittura e impegnativa per il concetto.

Il racconto si evolve in una semplice fattoria di animali, i quali, un giorno si ribellano al padrone scacciandolo e tentano di creare un nuovo ordine sul concetto di uguaglianza. Ma l'utopistica idea ben presto si deteriora, una nuova classe con la loro cupidigia, astuzia e egoismo si impone con impeto e arroganza, con violenza e tirannia, quella dei maiali, sopra gli animali più semplici d'animo e più docili. Gli ideali di fraternità e uguaglianza saranno traditi sotto il dominio e l'oppressione del grosso maiale Napoleon e gli altri animali non potranno che riconoscere gli stessi maltrattamenti e privazioni di quando erano sotto il dominio del padrone uomo.


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IL VANGELO DELLA DOMENICA


MATTEO 4 versetti 12,23


12Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea,13lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, 14perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:

15Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,

sulla via del mare, oltre il Giordano,

Galilea delle genti!

16Il popolo che abitava nelle tenebre

vide una grande luce,

per quelli che abitavano in regione e ombra di morte

una luce è sorta.

17Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».

18Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 19E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». 20Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. 21Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. 22Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.

23Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.


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UNA CANZONE DE I “SANREMO”


Gabriella Ferri - “Se tu ragazzo mio” - Festival di Sanremo 1969





RICETTA DOMENICALE DI NONNA LINA


RISOTTO ALLE VERDURE


Ingredienti per 4 persone:


350 gr di riso

un girello di salsiccia

2 zucchine

3 carote

2 patate

250 gr di piselli

una cipolla rossa

due costole di sedano

un peperone o giallo o rosso

un litro e mezzo di brodo

un bicchierino di vino bianco

formaggio parmigiano grattugiato

olio

20 gr di burro



Voglio iniziare questa rubrica con un piatto semplice ma nutriente, quasi un piatto unico, che solitamente mia madre soleva fare proprio di domenica, un piatto che raccoglieva spesso verdure rimanenti da altre pietanze settimanali e che la impegnava meno in cucina dovendo fedelmente assistere alla messa della domenica. Mia madre era molto religiosa e non poteva mancare a quella funzione, tanto da farne un'usanza rigorosa della festività. Ma quando entrava in cucina era una regina di cuoca!

In una pentola capiente, aggiungete un filo d'olio e quando è caldo posate le la carota, la cipolla e il sedano precedentemente tritati, e fateli soffriggere lentamente, aggiungete poi le carote, le zucchine, il peperone, le patate già puliti e spezzettati e i piselli (vanno benissimo anche quelli congelati) con l'aggiunta di una salsiccia sbriciolata e un poco di peperoncino triturato e continuate a rosolare per circa 10 minuti poi è il momento del riso che lo irrorerete con un bicchierino di vino bianco, aspettate che il vino sia ben evaporato e poi aggiungete piano piano il brodo di carne ( o vegetale) fino a coprire il tutto. Coprite il tutto e ogni tanto mescolate e guardate se c'è ancora bisogno di brodo, non deve risultare ne troppo liquido ne troppo denso, comunque la durata di cottura varia dai 18 ai 20 minuti circa e nel frattempo salate a piacere. Una volta che il riso risulta cotto mantecate con un 20 gr di burro e circa 30 gr di parmigiano grattugiato per circa 2 o 3 minuti, mescolate il tutto e poi servite ben caldo. A me sinceramente piace anche aggiungere sul piatto di portata un pugnetto di prezzemolo fresco tritato.


Nonna Lina


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L'OPERA D'ARTE DELLA DOMENICA


Eve” - Allison Reimold (2020)

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Segni zodiacali del mese: Acquario dal 21/1 al 19/2





Pesci dal 20/2 al 20/3




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